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Conto termico

E' una misura nata per incentivare interventi finalizzati a incrementare l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

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Efficientamento
energetico

L’efficienza energetica è uno dei modi più semplici ed economici per combattere il cambiamento climatico, ridurre i costi energetici per i consumatori e migliorare la competitività delle imprese.

Lavoriamo per un cambiamento responsabile, in perfetta sintonia con il  piano degli investimenti,
lo sviluppo tecnologico e l’insediamento umano

Realizziamo progetti di ottimizzazione energetica basati su un uso più razionale delle risorse, che hanno l'obiettivo di diminuire consumi e costi per i privati, le imprese e gli enti pubblici.

Attraverso lo studio dei processi che richiedono energia, il monitoraggio dei consumi e la progettazione di soluzioni tecniche e gestionali sostenibili, costruiamo un percorso di miglioramento continuo delle performance economiche e ambientali.

Come funziona

Si può accedere ai meccanismi incentivanti in due modi: o tramite accesso diretto o tramite prenotazione. Nel primo caso, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori, con un iter semplificato per l'installazione di impianti di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 mq). Nel secondo caso, è possibile prenotare l'incentivo prima ancora che sia realizzato l'intervento.
In questo caso, gli interventi previsti devno essere nella titolarità della Pubblica Amministrazione (PA) o della ESCo che opera per suo conto.
Le PA possono presentare una domanda a preventivo, trasmettendo al GSE determinati documenti, specificati dallo stesso Gestore.

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Che cosa è possibile incentivare col Conto Termico?

Per quanto riguarda la PA, interventi per la coibentazione, caldaie a condensazione, infissi, sistemi di schermatura e/o di ombreggiamento, sistemi di building automation. Rientrano tra gli interventi anche quelli mirati a trasformare un edificio esistente in edificio NZEB*. Gli interventi incentivabili comuni a PA, a imprese e a privati sono quelli riguardanti: pompe di calore, caldaie e stufe a biomasse, solare termico, scalda acqua a pompa di calore, impianti ibridi a pompa di calore.
Il Conto Termico finanzia il 100% delle spese relative alla redazione della diagnosi energetica e la certificazione energetica (APE) per le PA (e le ESCO che operano per loro conto) e il 50% per i soggetti privati e le imprese.

*nearly Energy Zero Building ,“Edifici a Energia Quasi Zero”

Tipologie di intervento

Tipologie di intervento

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Casa
NZEB
Nearly Zero Energy Building,
Edificio ad elevata efficienza energetica
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Corpi
illuminanti
Lampade a LED che generano luce mediante semiconduttori anzichè utilizzando un filamento o un gas
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Chiusura
finestre
Progettate per ridurre al minimo
le dispersioni termiche
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Isolamento
di pareti e coperture
Evita scambi di calore, garantendo un isolamento
sia termico che acustico degli ambienti
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Caldaia
a condensazione
Sistema che non disperde i vapori
originati dai fumi di combustione
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Building
Automation
Sistemi smart che consentono
la gestione automatizzata e personalizzata
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Solare
Termico
Tecnologia che trasforma
l'energia solare in energia termica
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Quali sono gli incentivi

Il Conto Termico prevede una serie di incentivi che variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta.

Per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici finanzia fino al 65%.

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Quali sono gli incentivi

Il Conto Termico prevede una serie di incentivi che variano dal 40% al 65% della spesa sostenuta.

Per la sostituzione di impianti tradizionali con impianti a pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici finanzia fino al 65%.

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Cosa possiamo fare noi

È possibile richiedere gli incentivi al GSE e gestirli in modo diretto, oppure puoi decidere di rivolgerti ad una ESCo certificata UNI CEI 11352, quindi a noi.

In questo caso, il Cliente deve sottoscrivere un contratto da presentare al GSE – per le PA un contratto di prestazione energetica, per i privati un contratto di servizio energia. 

Questo comporta che, nei casi previsti e possibili, il Cliente non dovrà anticipare denaro per effettuare i lavori perché saremmo noi ESCo ad anticiparli per lui. Noi ci si assumeremmo i rischi connessi alla presentazione delle pratiche, garantendone l’ottenimento.
In questo modo è come ottenere l’incentivo anticipato.
Inoltre, il Cliente non avrà
Nessuna pratica burocratica da gestire;
Nessun rischio di vedere rigettata la pratica;
Nessuna preoccupazione sulla dilazione dell’incasso;
Nessun periodo di attesa.

Cosa possiamo fare noi

È possibile richiedere gli incentivi al GSE e gestirli in modo diretto, oppure puoi decidere di rivolgerti ad una ESCo certificata UNI CEI 11352, quindi a noi.

In questo caso, il Cliente deve sottoscrivere un contratto da presentare al GSE – per le PA un contratto di prestazione energetica, per i privati un contratto di servizio energia. 

Questo comporta che, nei casi previsti e possibili, il Cliente non dovrà anticipare denaro per effettuare i lavori perché saremmo noi ESCo ad anticiparli per lui. Noi ci si assumeremmo i rischi connessi alla presentazione delle pratiche, garantendone l’ottenimento.
In questo modo è come ottenere l’incentivo anticipato.
Inoltre, il Cliente non avrà
Nessuna pratica burocratica da gestire;
Nessun rischio di vedere rigettata la pratica;
Nessuna preoccupazione sulla dilazione dell’incasso;
Nessun periodo di attesa.

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